Giancarlo dell'Antonia - Attraversare il luogo
Giancarlo Dell'Antonia
Attraversare il luogo
“Nei lavori di Dell’Antonia il passaggio fra descrizione fotografica di un mondo reale e le intersezioni monocromatiche che rivelano la possibile composizione astratto geometrica del costruito, ha un suo concreto avvio nella pratica di una deriva urbana che osserva i luoghi abitualmente vissuti. Una paziente decostruzione dell’abitato per osservarne le componenti, separando le facciate dalle volumetrie, comprimendo queste ultime in un gioco ad incastro fra superfici, così da ottenere un collage a soggetto urbano che ha la levità di una composizione costruttivista. Dell’Antonia invita ad osservare quanto ci circonda; sulla soglia fra abitudine e scoperta scorre la linea di attraversamento di luoghi che si modificano nel mentre li si osserva. Apparentemente non succede nulla ma qualcosa sembra perdere suolo se il nostro sguardo si concentra sulle forme delle cose da dove, Dell’Antonia, ricava delle immagini nelle quali una sequenza di anonimi balconi può assumere un inaspettato ritmo compositivo, dove le linee del costruito non si limitano a definire i profili degli edifici e dei loro particolari ma si prolungano nell’aria generando morfologie che includono il vuoto come un elemento visivamente percepibile. Dell’Antonia, nel suo attraversare i luoghi, scatta una fotografia per conservarne concreta memoria visiva di ciò che colpisce la sua attenzione. Successivamente dispone su uno schermo i files delle registrazioni fotografiche dando così inizio al processo di rilevamento e di tracciatura grafica. Quella ritmicità che era iscritta nel percorso di attraversamento, osservazione ed eventuale registrazione degli spazi urbani, affiora nuovamente nella concentrazione analitica di un processo di ricomposizione formale. Nel vuoto le immagini si ricompongono, i luoghi del reale trascorrono davanti ai nostri occhi, ma trasposti su altri piani, quelli compositivi e formali. La restituzione finale di questo affascinante processo di elaborazione è pur sempre un percorso di questo progetto artistico”…
Riccardo Caldura
Attraversare il luogo
“Nei lavori di Dell’Antonia il passaggio fra descrizione fotografica di un mondo reale e le intersezioni monocromatiche che rivelano la possibile composizione astratto geometrica del costruito, ha un suo concreto avvio nella pratica di una deriva urbana che osserva i luoghi abitualmente vissuti. Una paziente decostruzione dell’abitato per osservarne le componenti, separando le facciate dalle volumetrie, comprimendo queste ultime in un gioco ad incastro fra superfici, così da ottenere un collage a soggetto urbano che ha la levità di una composizione costruttivista. Dell’Antonia invita ad osservare quanto ci circonda; sulla soglia fra abitudine e scoperta scorre la linea di attraversamento di luoghi che si modificano nel mentre li si osserva. Apparentemente non succede nulla ma qualcosa sembra perdere suolo se il nostro sguardo si concentra sulle forme delle cose da dove, Dell’Antonia, ricava delle immagini nelle quali una sequenza di anonimi balconi può assumere un inaspettato ritmo compositivo, dove le linee del costruito non si limitano a definire i profili degli edifici e dei loro particolari ma si prolungano nell’aria generando morfologie che includono il vuoto come un elemento visivamente percepibile. Dell’Antonia, nel suo attraversare i luoghi, scatta una fotografia per conservarne concreta memoria visiva di ciò che colpisce la sua attenzione. Successivamente dispone su uno schermo i files delle registrazioni fotografiche dando così inizio al processo di rilevamento e di tracciatura grafica. Quella ritmicità che era iscritta nel percorso di attraversamento, osservazione ed eventuale registrazione degli spazi urbani, affiora nuovamente nella concentrazione analitica di un processo di ricomposizione formale. Nel vuoto le immagini si ricompongono, i luoghi del reale trascorrono davanti ai nostri occhi, ma trasposti su altri piani, quelli compositivi e formali. La restituzione finale di questo affascinante processo di elaborazione è pur sempre un percorso di questo progetto artistico”…
Riccardo Caldura
