Carlo Chiapponi - Under your feet
Carlo Chiapponi
UNDER YOUR FEET
La forza di gravità del pianeta terra, mantiene i nostri piedi vicini al suolo. È una relazione evolutiva, osmotica, con un grande organismo composto da esseri viventi.
Nel suolo sono presenti miceti, organismi uni cellulari vegetali e animali, insetti, instancabili lombrichi e particolari mix di minerali, ciò rende il terreno diverso anche a brevi distanze.
Questo universo vivente, stratificato in poco più di trenta centimetri, è quello che permette l’esistenza a tutte le forme di vita superiori e pluricellulari, compresa la nostra.
Riflettere su questo equivale a prendere consapevolezza della necessità, quanto mai attuale, di avere un altro atteggiamento verso il suolo, che non sia di consumo, ma di mantenimento delle sue peculiari caratteristiche organiche e fisico-chimiche.
L’impermeabilizzazione di vaste superfici del nostro territorio, attraverso le asfaltature, i lastricati di cemento prefabbricati e gli agglomerati di varia sintesi, crea le condizioni per le emergenze idrauliche che viviamo sempre più frequentemente.
Le capacità igroscopiche del terreno che filtrano le acque meteoriche, e quelle di stoccaggio dell’anidride carbonica, vengono meno. Non potendo respirare, il suolo non può esercitare il rilevante potere di mediatore climatico.