CALL #02
LA SERENA INQUIETUDINE DEL TERRITORIO
CALL #02
Dopo la felice pubblicazione dei due numeri (il numero pilota #0 e quello di apertura #01), indiciamo questa call #02 per coinvolgere tutti i fotografi professionisti od amatoriali, che abbiano materiale “serenamente inquieto” sul Veneto.
Non sono previsti limiti di età.
Scopo della call è quello di raccogliere i migliori progetti che verranno presentati nel corso dell'anno, per pubblicarli nel prossimo numero della rivista, la #02.
Pertanto chiunque abbia voglia di sottoporci il proprio lavoro è il benvenuto.
Verranno presi in esame solo progetti che riguardino il Veneto e le sue aree di confine.
Verranno presi in esame progetti che usino la fotografia nella sua capacità di essere documento materiale, ma ance medium indagatore, ricco di potenzialità concettuali, e che tramite il suo uso possano diventare anche strumento di scoperta o di acquisizione di informazioni su luoghi e pratiche che non conosciamo e che riguardano la nostra regione.
© Gianantonio Battistella dal progetto Labirinti - Vidor 2021
I temi proposti
I temi di indagine "serenamente inquieti" possono essere sviluppati nei seguenti ambiti:
Gli spazi urbani del Veneto
Concezione, realizzazione, vivibilità degli spazi urbani delle grandi e piccole città. Zone di confronto e conflitto, aree di limite, spazi vacui ed interstiziali. Opere compiute ed incompiute. Interni o visioni post-fotografiche. Non-luoghi nei territori contemporanei del Veneto. Spazi e urbanizzazioni diffuse.
Natura e rapporto con le antropizzazioni
Spazi naturali che perdurano, spazi naturali che lasciano il passo alle antropizzazioni, spazi antropizzati che lasciano il passo alla natura che se ne riappropria.
Memoria, persone, riusi
Ricordo dei luoghi, ricordi e tradizione della gente del luogo, luoghi che vengono riusati, riuso e riscoperta, conservazione o riscoperta del genius loci, memorie del passato, rapporti tra le persone, la memoria ed i luoghi. Spazi interiori.
Paesaggi
Ricoperta e mappatura dei paesaggi, reinterpretazione fotografica e nuove visioni (anche post-fotografiche) dei paesaggi veneti o dei loro confini.
Il lavoro e la produzione
Descrizione di attività produttive o lavorative nel Veneto, che possano raccontare ancora peculiarità o metodi, sia tradizionali che innovativi. Zone di produzione critiche, lavori critici. Indotti e criticità.
Si prevede che i partecipanti presentino l'idea e la progettazione, con lo statement, entro il 31 di marzo 2022 (data non vincolante) e sviluppino il progetto entro il 30 di settembre 2022.
© Sara Pellizzer dal progetto "Gente di fiume" 2021
Modalità di presentazione
I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre il 30 settembre 2022, corredati di almeno 20 foto in formato jpg lato lungo 2000px con descrizione completa del progetto e breve biografia dell'autore, assieme ai riferimenti web o social.
In una cartella riunire:
1) Almeno 20 immagini jpg con lato lungo 2000 px e profilo sRgb, il nome file deve essere quello dell'autore con un progressivo
(es. mariorossi_01.jpg, mariorossi_02.jpg, etc.)
2) Biografia breve dell'autore con riferimenti web e social
3) Descrizione completa del progetto, modalità di realizzazione, provincia di esame.
4) Liberatoria per la stampa nella rivista, controfirmata.
Coloro che hanno intenzione di partecipare, possono contattarci alla nostra mail e sottoporre anche il progetto parziale o lo statement per poi essere coinvolti nella “pagina laboratorio” su Facebook e discuterne con gi altri membri del laboratorio.
I progetti selezionati verranno resi noti agli autori entro la fine di ottobre 2022.
Per chiarimenti o informazioni compilare il modulo apposito di contatto
CALL #02
Dopo la felice pubblicazione dei due numeri (il numero pilota #0 e quello di apertura #01), indiciamo questa call #02 per coinvolgere tutti i fotografi professionisti od amatoriali, che abbiano materiale “serenamente inquieto” sul Veneto.
Non sono previsti limiti di età.
Scopo della call è quello di raccogliere i migliori progetti che verranno presentati nel corso dell'anno, per pubblicarli nel prossimo numero della rivista, la #02.
Pertanto chiunque abbia voglia di sottoporci il proprio lavoro è il benvenuto.
Verranno presi in esame solo progetti che riguardino il Veneto e le sue aree di confine.
Verranno presi in esame progetti che usino la fotografia nella sua capacità di essere documento materiale, ma ance medium indagatore, ricco di potenzialità concettuali, e che tramite il suo uso possano diventare anche strumento di scoperta o di acquisizione di informazioni su luoghi e pratiche che non conosciamo e che riguardano la nostra regione.
© Gianantonio Battistella dal progetto Labirinti - Vidor 2021
I temi proposti
I temi di indagine "serenamente inquieti" possono essere sviluppati nei seguenti ambiti:
Gli spazi urbani del Veneto
Concezione, realizzazione, vivibilità degli spazi urbani delle grandi e piccole città. Zone di confronto e conflitto, aree di limite, spazi vacui ed interstiziali. Opere compiute ed incompiute. Interni o visioni post-fotografiche. Non-luoghi nei territori contemporanei del Veneto. Spazi e urbanizzazioni diffuse.
Natura e rapporto con le antropizzazioni
Spazi naturali che perdurano, spazi naturali che lasciano il passo alle antropizzazioni, spazi antropizzati che lasciano il passo alla natura che se ne riappropria.
Memoria, persone, riusi
Ricordo dei luoghi, ricordi e tradizione della gente del luogo, luoghi che vengono riusati, riuso e riscoperta, conservazione o riscoperta del genius loci, memorie del passato, rapporti tra le persone, la memoria ed i luoghi. Spazi interiori.
Paesaggi
Ricoperta e mappatura dei paesaggi, reinterpretazione fotografica e nuove visioni (anche post-fotografiche) dei paesaggi veneti o dei loro confini.
Il lavoro e la produzione
Descrizione di attività produttive o lavorative nel Veneto, che possano raccontare ancora peculiarità o metodi, sia tradizionali che innovativi. Zone di produzione critiche, lavori critici. Indotti e criticità.
Si prevede che i partecipanti presentino l'idea e la progettazione, con lo statement, entro il 31 di marzo 2022 (data non vincolante) e sviluppino il progetto entro il 30 di settembre 2022.
© Sara Pellizzer dal progetto "Gente di fiume" 2021
Modalità di presentazione
I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre il 30 settembre 2022, corredati di almeno 20 foto in formato jpg lato lungo 2000px con descrizione completa del progetto e breve biografia dell'autore, assieme ai riferimenti web o social.
In una cartella riunire:
1) Almeno 20 immagini jpg con lato lungo 2000 px e profilo sRgb, il nome file deve essere quello dell'autore con un progressivo
(es. mariorossi_01.jpg, mariorossi_02.jpg, etc.)
2) Biografia breve dell'autore con riferimenti web e social
3) Descrizione completa del progetto, modalità di realizzazione, provincia di esame.
4) Liberatoria per la stampa nella rivista, controfirmata.
Coloro che hanno intenzione di partecipare, possono contattarci alla nostra mail e sottoporre anche il progetto parziale o lo statement per poi essere coinvolti nella “pagina laboratorio” su Facebook e discuterne con gi altri membri del laboratorio.
I progetti selezionati verranno resi noti agli autori entro la fine di ottobre 2022.
Per chiarimenti o informazioni compilare il modulo apposito di contatto
moreLiberatoria_stampa_e_web_LSIDT.pdf (28.38 KB)
